Nati su queste colline, Stefania, Sara e Carlo Padroggi, hanno respirato vendemmie da sempre, hanno ascoltato discorsi e corso tra i filari, hanno pigiato l’uva con i piedini, hanno aperto e chiuso confezioni, ricevuto ospiti, partecipato a fiere. Tre fratelli che non hanno mai pensato di volere dedicarsi ad altro.
Sicché hanno raccolto lo scettro di papà Enzo, coltivatore d’uve da generazioni, che, illuminato sperimentatore, attratto dal nuovo e dalle sfide, nel 1985 si staccava dall’ancestrale azienda familiare per creare ex novo Ca’del Gè. Prende il nome dal toponimo della frazione di Montalto che, come la valle intorno, vanta terreni calcarei argillosi, su marne e arenarie del Quaternario. Dettaglio importantissimo per la produzione di uve “difficili” quali il Riesling e il Pinot Nero.
Stefania, laureata in enologia, si occupa della vinificazione seguendo personalmente tutte le operazioni in cantina, Sara è addetta all’amministrazione e al marketing, alla vendita e alla promozione, Carlo, una promessa della carriera universitaria e della ricerca in agronomia, ha rinunciato ai libri e alle accademie per dedicarsi con tutto se stesso a ciò che più ama: la terra. La terra e le sue vigne.
44 ettari vitati di proprietà, nei comuni di Montalto Pavese, dove si concentra la produzione di uve bianche e barbera, e di Cigognola, dove invece croatina e uva rara trovano condizioni pedoclimatiche ideali per oltre 150.000 bottiglie di molte tipologie diverse: sei rossi, sei bianchi, due Metodo Classico e sette etichette da “Vigne Storiche” che rispondono ai nomi Fidela (Croatina), Filagn Long (Riesling Italico da un vigneto di oltre 70 anni), Il Marinoni (Riesling Renano), Vigna Varmasì (Barbera), Buttafuoco Fairo, Albaron (Pinot Nero), Frascarolo (40% Riesling Italico e 45% Riesling Renano, 15% Sauvignon, da un singolo vigneto).
Servizi
- Visite in cantina
- Wine Experience