L’identità di questa azienda vinicola si riassume nel nome che le protagoniste hanno scelto. Intuibile anche dai forestieri, è una tipica locuzione dialettale non perfettamente traducibile in italiano o in qualsiasi altra lingua: “fiole” sono le ragazze-figlie, difficile pronunciarla senza caricarla di quell’accezione di sentimento che le è insita.
Elisa e Silvia Piaggi sono giovani donne che si sentono “fiole”, almeno in questo contesto di viti, terra e lavoro duro. Fino al 2016 si sono occupate esclusivamente d’altro, pur mantenendo vive, con la frequentazione, le radici del nonno Guglielmo perpetuate dal papà Enzo, a Montalto Pavese in località Casa Peroni.
Circondate dagli originali dodici ettari vitati, aumentati nel tempo da nuovi acquisti, convivono la casa dell’Ottocento e la villetta di metà Novecento a raccontare la continuità e il senso di “famiglia” che è il leitmotiv di questa nuova avventura, nata col cuore vigilato dall’intelligenza.
Lefiole sono donne di oggi, preparate e volitive, nessuna avventatezza, niente fronzoli. Idee chiarissime su ciò che sarebbe stata l’attività di trasformazione dell’uva in vino: poche bottiglie, poche etichette da uve di Pinot nero e Pinot grigio. Le altre tipologie di uve tradizionali in questo territorio variegato e generoso, papà Enzo continua a conferirle.
Un Metodo Classico (Pinot Nero 100%), un Bianco (Pinot Grigio 100%), un Rosso (Pinot Nero 100% vinificato e affinato in vasche d’acciaio) e una Riserva (Pinot Nero 100% da una parcella con ceppi di oltre 40 anni e affinato per almeno 12 mesi in fusti di legno francese), possono bastare per raccontare la vocazione di un terroir e la passione di una famiglia per l’arte di “fare” vino.
Servizi
- Visite in cantina
- Wine Experience

