Montelio

“Natura Doces” riprende il motto dello stemma dei Mazza che campeggia sotto il portico, nella bella corte della casa in Codevilla.

All’ing. Domenico Mazza, nipote di’Angelo Domenico che, nel 1802 aveva acquistato i primi terreni, si deve lo sviluppo dell’enologia, e anche della zootecnia. Sempre a lui si deve il primo Spumante (allora riportava in etichetta Champagne) dell’Oltrepò Pavese nel 1870.

Spumante per il quale aveva brevettato la prima bottiglia italiana predisposta per il tappo a corona, molto più di una champagnotta, una bottiglia elegante, dal design inconfondibile, ancora oggi utilizzata in azienda per le riserve. I successi e il prestigio di Domenico Mazza, sindaco per trent’anni di Codevilla, al quale il Comune ha dedicato la via in cui si trova l’azienda, sono stati proseguiti e valorizzati dalle generazioni successive.

Dal figlio Gaspare, dalla nipote Anna Maria, dalla pronipote Mirosa fino a Caterina e Giovanna, autrici, insieme ai figli della vivace realtà di oggi. Esprimono tanta dedizione e lungimiranza nella girandola di etichette, espressione del territorio vocato al Pinot Nero, alla Croatina, alla Barbera, al Riesling, al Cortese e, realtà insolita, al Muller.