Oltrepadani dal 1974, da quando la tesi di laurea in agronomia li portò sul Monte Penice ad immaginare un possibile sviluppo delle zone appenniniche, Laura Brazzoli e Mario Cavalli, sono approdati, nel 2001, al Piccolo Bacco dei Quaroni. Un’azienda vitivinicola sulle colline di Montù Beccaria che fruisce oggi di una decina di ettari suddivisi in quattro corpi, ognuno con una precisa vocazione:
Casa Padroni, nel comune di Castana, è un vigneto di impianto recente, circa 10 anni, dedicato alla produzione del Buttafuoco
La Fiocca, nel comune di Bosnasco, ha circa 30 anni ed è vitato con cloni di Pinot Nero per la vinificazione in rosso importati direttamente dalla Francia
Campasso, nel comune di Montù Beccaria è una zona particolarmente vocata alla produzione di vino rosso (Bonarda e Barbera), con viti che superano i 50 anni
Fornacione, nel comune di Montù Beccaria, altra zona vocata ai vini rossi con impianti nuovi ad alta densità di viti.
La coltivazione delle vigne e la vinificazione, si attengono ai principi “filosofici” di Angiolino Maule, fondatore dell’associazione VinNatur. In vigna nessun diserbante, concime chimico o antiparassitari, poco rame e zolfo, inerbimento tra i filari, raccolta delle uve a mano, e in cantina bando alle micro-ossigenazioni, fermentazioni solo spontanee, quasi nulla la solforosa utilizzata. In sintesi, Mario Cavalli lo spiega bene, l’intento è di dare voce al territorio, di rispettarne la vocazione, di lasciar parlare anche i capricci climatici, affinché in ogni bicchiere sia rintracciabile la storia di zolle, venti, estati calde o umide.
A Mario e Laura si sono aggiunte le nuove generazioni e ogni membro di questa operosa e rispettosa famiglia ha sviluppato i suoi interessi all’interno dell’azienda: Mario segue la cantina e i vini, Laura il commerciale e l’agriturismo, Tommaso (enologo e vignaiolo), la campagna, Giulia (la viaggiatrice) mantiene i contatti con l’estero.
Tra le nove etichette prodotte con Pinot Nero (Metodo Classico rosè, in bianco, rosso), Barbera, Croatina, Uva Rara, Vespolina (quest’ultima concorre allo storico uvaggio del Buttafuoco), si distinguono il Moré, ottenuto dal recuperato autoctono Moradella e il dolce Elos, da uve di Malvasia Botrizzate.
Servizi
- Visite in cantina
- Wine Experience
- Ristorazione
- Pernottamento
- Matrimoni
- Eventi privati

