Milano, 18 ottobre 2022

Questa terza edizione ha portato 50 Sfumature di Pinot Noir a posizionarsi nei calendari nazionali degli “eventi enoici e fieri del vino”; Voghera, la città in cui è nato e cresciuto, è diventata meta enoturistica, raggiunta da winelovers dell’estremo est del Paese ( Trieste ), da Ovest (la vicina Liguria), dal Sud (Abruzzo e Campania), dal centro (Toscana, Lazio, Marche) e dal Nord ( Veneto, Trentino,  il vicino Piemonte ma anche tanti Torinesi); non sono mancati i valdostani e gli Svizzeri Ticinesi. 

“La soddisfazione è estrema per essere riusciti a portare in città in sole tre edizioni così tante persone da ogni parte d’Italia, compresi giornalisti e scrittori di fama: Oscar Farinetti lo scorso anno, Carlo Cambi quest’anno ” – dice Giuliano Ferrari di Ferrari E20, organizzatore insieme al Movimento Turismo del Vino Lombardo.

“In questa edizione si è notato un forte interesse a livello nazionale già nelle settimane che hanno preceduto l’evento, e in particolar modo la percezione l’abbiamo avuta in modo netto alla conferenza stampa di Milano, nel quale si percepiva tanta curiosità e tanta voglia di esserci”  – continua Ferrari. “Vedere 1500 calici in giro (sicuramente accompagnati da altrettante presenze se non di più) per il centro storico è stato come brindare 1500 volte con la città e con tutto il “frazionato” Oltrepo’.

“Pare che 50 Sfumature di Pinot Noir di Voghera con le sue 90 etichette in degustazione abbia battuto la International PinotNoir Celebration di McMinnnville in Oregon (75 etichette) dello scorso luglio candidandosi ad un primato mondiale.  Hashtag centrato “il mondo a Voghera” quindi per una città posizionata sul 45°parallelo nonché “capitale” di una grande zona di produzione del Pinot Noir. – afferma Lucilla Ortani – coordinatrice degli eventi enoturistici di MTVLombardia e non solo, vogherese di nascita e di formazione turistica.  “Rendere Voghera meta turistica o comunque meta di interesse,  pur non avendo grande attrazioni museali o monumentali è da sempre stato il mio sogno. Voghera può “vendere” al turista la comodità del  punto geografico, una buona accoglienza e una buona enogastronomia: a seguire può far conoscere tanto di sé e dei suoi abitanti passati e presenti.   50 Sfumature di Pinot Noir è l’occasione per fare tutto ciò e in questa terza edizione la scesa in campo del tessuto commerciale al completo lo ha dimostrato.  Quando la domenica sera un ristoratore dichiara di aver terminato le provviste,  l’obiettivo, turisticamente parlando è pienamente raggiunto. Siamo certi che questo evento abbia avuto un impatto economico importante in città e zone limitrofe.  Ora si deve continuare a crescere, per farlo bisogna anche “formarsi” per essere pronti a soddisfare con più agilità questo tipo di turismo e far crescere sempre di più questo appuntamento sul quale si sono accesi i riflettori nazionali”   

Stiamo già lavorando per il prossimo anno – dice Carlo Pietrasanta, Presidente Movimento Turismo del Vino Lombardia – come deve essere nel contesto di un evento di questa portata, accogliendo la richiesta di vignaioli e ristoratori di pensare anche ad una possibilità di degustazione per l’ Ho.Re.Ca. pur mantenendo il format iniziale che è rivolto principalmente al winelovers: esattamente come 30 anni fa abbiamo aperto le nostre cantine per promuovere l’enoturismo ritengo che il contatto con il consumatore finale sia sempre più importante. 50 Sfumature di Pinot Noir mai come quest’anno lo ha dimostrato” .

L’evento è stato parte di “OgniGiorno in Lombardia”: un ringraziamento a Regione Lombardia Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale e Moda.