In questi ultimi mesi si parla sempre di più di enoturismo. Ne abbiamo parlato con Aldo Dallavalle della Cantina Finigeto a Montalto Pavese. “L’enoturismo, non solo per l’Oltrepò Pavese – esordisce Aldo Dallavalle – è una grande opportunità per tutto il mondo del vino perchè avvicina gli appassionati e i winelovers non solo al prodotto, ma all’intera filiera, dal vigneto sino al prodotto finale.” La Cantina Finigeto da anni coinvolge nella filiera della viticoltura dell’azienda gli appassionati con “Adotta un Vigneto” da questa iniziativa si sviluppa in azienda l’enoturismo.
“Con l’allestimento della sala per le degustazioni e l’accoglienza – continua Aldo Dallavalle – diamo continuità ad un percorso iniziato con Adotta un Vigneto, che vuol far conoscere la lunga filiera di produzione del vino poiché molte persone ancora oggi, considerano il vino una bevanda e non sanno quanto lavoro, quanta fatica e quanta storia ci sia prima di versare il vino nel bicchiere. Negli ultimi anni abbiamo iniziato anche ad organizzare degli eventi in cantina aperti ad un grande pubblico; in collaborazione con dei professionisti della ristorazione abbiamo abbinato le tipicità gastronomiche locali alla nostra produzione vitivinicola. Queste iniziative, questi eventi, permettono anche di allargare la conoscenza al territorio e guidare il consumatore quando decide di comprare una bottiglia di vino”.
Incalziamo Aldo Dallavalle chiedendo se l’Oltrepò Pavese è pronto e saprà adeguarsi all’enoturismo per essere competitivo in un quadro nazionale. “Prima di tutto il consumatore va guidato ed educato verso un prodotto di qualità, come ho detto partendo dal vigneto sino alla bottiglia. Ancora oggi troppi consumatori non hanno ancor ben chiaro come sia lunga e complicata la filiera vitivinicola. Una filiera che è influenzata dal clima, dalle condizioni meterologiche e che comporta lavorazioni per tutti i 365 giorni dell’anno. In Oltrepò Pavese molte cantine si stanno orientando verso l’enoturismo adeguando zone dell’azienda proprio alle degustazioni e all’accoglienza. Alcune si sono anche strutturate per ospitare gli enoturisti per offrire un servizio a 360°. Diviene importante però dare un valore al prodotto vino anche in cantina. A me piace confrontarmi e visitare altre zone e mi sono reso conto che il valore dei vini proposti in cantina, in Oltrepò Pavese, è mediamente più basso di altre zone. Avere un prezzo giusto significa anche dare credibilità qualitativa al prodotto ed elevare indirettamente anche il valore del territorio. Questo è un passaggio che le cantine devono assolutamente fare nei confronti del consumatore/enoturista proprio per qualificare gli sforzi che il produttore compie per ottenere un prodotto di qualità”.
Ci parli del Progetto “Adotta un Vigneto”. “Adotta un Vigneto è stato ed è un modo per coinvolgere chiunque voglia vivere da vicino la vegetazione della vigna sino alla raccolta delle uve e della vinificazione. Chi è interessato diventa “proprietario” di una porzione di filare che potrà visitare durante tutto il periodo di vegetazione della vigna, seguendo le varie fasi lavorative dalla potatura sino all’imbottigliamento. Chi “adotta un vigneto” potrà poi prenotare le bottiglie che porteranno un’etichetta personalizzata. Il progetto intende prima di tutto instaurare uno stretto rapporto fra il produttore e il consumatore ma in particolare garantire al produttore una vera tracciabilità di filiera”.
Concludiamo il nostro incontro con Aldo Dallavalle chiedendo come si articolano le attività enoturistiche alla Cantina Finigeto. “Abbiamo diversi tipi di degustazioni che offriamo all’enoturista in base alle tipologie di vino in degustazione. Tutte le degustazioni sono completate dalla visita guidata ai vigneti, alla cantina e accompagnate da prodotti tipici locali che mettono in risalto le caratteristiche del vino, ma soprattutto l’abbinamento cibo/vino.”
Cantina Finigeto
Località Cella, 27 27040 Montalto Pavese (PV)
Tel. 328.7095347 mail info@finigeto.com
Sito web WWW.FINIGETO.COM
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