È stato riaperto alle visite per la stagione estiva il 6 di aprile e, fino al 29 settembre, potrà essere un’opportunità interessante per trascorrere qualche ora o giornate intere. Stiamo parlando del Giardino Botanico di Pietra Corva, conosciuto da tempo come Giardino Alpino di Pietra Corva, che ha cambiato nome in virtù della presenza di una flora non ristretta solo a piante di alta montagna, e del cambio di obiettivi, sempre più indirizzati alla conservazione di specie locali e allo studio sull’evoluzione delle fitocenosi.
Dal 2019, tutta l’area in cui si trova, è riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario per la Biodiversità, all’interno della Rete Natura 2000. Il S.I.C. si chiama Sassi Neri Pietra Corva ed ha al suo interno ben sei habitat importanti a livello europeo: Formazioni erbose dei violetea calaminariae (flora delle ofioliti), Formazioni erbose secche seminaturali (con fioritura di orchidee), Praterie magre da fieno, Sorgenti pietrificanti (travertini), Boschi di quercia bianca (roverella), Faggeti dell’Asperulo-fagetum (faggeta appenninica).
Dal punto di vista dell’avifauna sono segnalate numerose specie tipiche degli ambienti aperti ed ecotonali (sono zone di transizione (e di tensione) fra due o più comunità biologiche diverse), mentre tra i Mammiferi è segnalata la probabile frequentazione da parte del Lupo (Canis lupus), specie di interesse comunitario.
Non si tratta, dunque, di un giardino fiorito con specie esotiche dai nomi in latino riportati su pannelli e cartellini, ma di un luogo affascinante per il suo valore naturalistico. Per meglio comprendere il progetto, il centro visite è arricchito di bellissimi diorami degli habitat principali, presentazioni video, esposizione di reperti e modelli. Anche all’esterno si trovano curiosità ed approfondimenti che aiutano nella visita tramite bacheche e qrcode con audio e video.
Non solo, una rete sentieristica davvero ricca lambisce o attraversa la Riserva, impegnando i camminatori, saltuari o anche i più esperti, in camminate, anelli, passeggiate, dai differenti livelli di difficoltà.
Cime di monti dai nomi evocativi quali Groppo, Pan Perduto; Pietra di Corvo, Pradegna, sono meta per le gambe, gioia per gli occhi, testimonianze di ere geologiche e passaggi di uomini della preistoria.
Giardino Botanico di Pietra Corva
Parco Monte Pietra Corva – Romagnese – Pavia
Tel. 3394518087
gratuito senza obbligo di prenotazione