Che fosse un progetto innovativo e curioso, nel quale credere e investire, lo ha testimoniato il pubblico presente: sindaci dei Comuni vicini, assessori, consiglieri provinciali e regionali, cittadini, riuniti nell’area del Centro Sportivo a Mornico Losana per l’inaugurazione, questa mattina, del primo Glamping della provincia di Pavia.
Acronimo di glamour camping, suggerisce l’idea di un campeggio di lusso, un’immersione nella natura, sotto gli alberi, davanti a vedute imponenti, ma con i comfort dell’albergo o, comunque, delle case. Cucina, servizi igienici, camera da letto, tavolo e sedute accoglienti, più una piccola veranda arredata con comodi lettini da relax.
Un’idea che l’amministrazione di Mornico Losana ha sposato accettando la proposta dell’imprenditore olandese Iwan Dekker, da tempo frequentatore innamorato del piccolo villaggio e del suo contesto naturale, umano e futuribile.
Soprattutto, Mornico, ha dimostrato lungimiranza nel ridare valore a una struttura e il suo contesto, figli di un’epoca che non è più, condannati all’abbandono dall’esodo dai piccoli borghi, dalla presenza di giovani sempre più esigua, dalle mode che cambiano.
E dunque, l’edificio inaugurato nel 1986 con la visione di partite e corsi sportivi, di aggregazione tra i ragazzi, divenuto ormai capitolo chiuso di un libro già letto, riprende vita, a cominciare dal bar arredato con un gusto che viene da lontano e che rimanda a suggestioni europee. Tutto il progetto è pensato, e realizzato, nell’ottica di un turismo di qualità che, apprezzando le peculiarità del territorio, lo aiuterà a riprendere le fila di una vitalità fagocitata dal tempo.
Le sei casette di legno adagiate su un prato “da fieno”, che si preparano per l’estate alle porte ad accogliere turisti internazionali, rappresentano un’attrattiva in più per il piccolo centro, anfiteatro tra le valli del Verzate e dello Zuso, abitato da 600 residenti.
Oltre alla posizione privilegiata tra grandi città d’arte e della mondanità, facilmente raggiungibili dal vicino casello autostradale e dalle stazioni ferroviarie, conta su un castello dalla lunga storia, oggi palcoscenico di cerimonie ed eventi, su una delle piscine più panoramiche della regione, su una rete di sentieri mappata di 50 km ciclopedonali che lo collegano ad altri sette comuni, prerogative che lo rendono meta per soggiorni più lunghi.
Nondimeno, Mornico è, come tutto l’Oltrepò, terra di vini sempre più eccellenti e Per amore del vino, infatti, Iwan Dekker e i suoi amici, hanno voluto chiamare questo insolito villaggio nel villaggio. Per amore del vino, delle vigne, e delle genti accoglienti che da sempre ci si dedicano, avevano già deciso, uno dopo l’altro (sono ormai una quindicina), di investire in piccole residenze per le vacanze, fino a questo progetto che è un’idea di condivisione e inclusione con altri che ancora non conoscono ma potranno scoprire il fascino di una sosta durante un Petit Tour tutto italiano.