ArenaripArte 2025

8 Maggio 2025

È difficile pensare ad Arena Po come a un borgo dell’Oltrepò Pavese. Non ci sono colline vitate, se non sullo sfondo, lontano, verso sud, non ci sono i panorami a volo d’uccello che stupiscono lo sguardo e fanno correre la mente: qui si trovano, semmai, le atmosfere rarefatte della pianura lungo il Po. Ma ci troviamo, poiché sulla destra orografica del Grande Fiume, in Oltrepò anche qui. Un Oltrepò meno squillante, più intimista, che rimanda alla duplice anima di chi lo ha abitato da sempre, gente concreta e nel contempo incline a sprazzi di fantasia, indispensabili al trascorrere dei lunghi inverni nebbiosi e delle calde, immobili, giornate d’estate.

Nel 2015 è arrivato l’artista Gaetano Grillo che, pur nato altrove e forte della sua formazione accademica, ha intravisto il potenziale di un luogo che non è opera d’arte ma è tela, capace di ospitare il genio, le intuizioni, le aspirazioni, i messaggi “altri”. Ha visto in Arena Po, un paesaggio-non paesaggio, un palcoscenico perfetto, armonico e non invadente, che interagisce con discrezione, per un museo di arte contemporanea.

Dall’acquisto e ristrutturazione di una vecchia casa, del nobile e antico palazzo adiacente, di una cascina messa maluccio, coinvolgendo negli anni sempre più artisti, il maestro Grillo, con il supporto del sindaco Alessandro Belforti, è riuscito a trasformare il piccolo e languido paesino, in uno dei nuovi centri d’arte underground a livello nazionale. 

Si chiama MAAAPO (Museo Arte Ambiente Arena Po), è presieduto da Livia Pomodoro (emerito Alto Magistrato e Presidente dell’Accademia di Brera), ha come direttore artistico il fondatore maestro Gaetano Grillo ed è tutelato da un Comitato Scientifico coordinato dallo storico dell’arte Flavio Caroli. Già conta 24 grandi opere collocate in un percorso ben armonizzato nel contesto di larghi spazi, di rosso mattone, di stradette, giardini e fazzoletti verdi, tra centro storico ed ex ripa a ridosso dell’argine del Po. Un museo diffuso che attira sempre più visitatori e che si avvale, ora, anche del Museo Grillo Camere d’Arte allestito nel palazzo del ‘400 restaurato e di uno palcoscenico per opere teatrali in un’ala della vecchia cascina.

Mirella Vilardi

Sabato 10 maggio, Arena Po e il MAAAPO portano in scena l’edizione 2025 di ArenaripAarte. Ecco il programma che non mancherà di appassionare quanti amano l’arte e i suoi linguaggi:

Ore 10,30 – Presentazione di ArenaripArte 2025 a cura della Presidente Livia Pomodoro presso la Sala del Consiglio – piazza Vittorio Emanuele

Ore 11,30 – le nuove opere del MAAAPO nel percorso ambientale

Ore 12,30 – I vetri di Fulvio Bianconi per Venini
Curata da ED Gallery, Piacenza – Torre dè Beccaria

Ore 13,30 – Trattoria da Salvatore; Pranzo organizzato dalla Pro Loco di Arena Po servito presso il campo da tennis

Ore 15,00 – alla sede del MAAAPO in via Garibaldi, 59

Ore 16,00 – in via Garibaldi, 7

Dalle ore 18,00 in poi – al Cantiere MUSEO GRILLO, via Cavour, 39