Antesignano nella coltivazione dello zafferano (fra i primi tre in Lombardia), in Oltrepò Pavese, Cesare Malerba non finisce di stupire e, nella sua azienda Fattoria La Robinia a Mornico Losana, si è cimentato nella coltura di una rara e preziosa cultivar di ceci.
Il 10 febbraio li ha presentati alla sua maniera, arricchendo il racconto di memorie e visioni, nello spazio di AgriPavia in occasione della Giornata mondiale dei legumi, indetta dall’UNEP (l’Agenzia dell’Onu per l’Ambiente). Un vago ricordo della nonna che “batteva” i ceci, ed erano neri, ha acceso la miccia per la ricerca delle migliori sementi, recuperate in Toscana, e la sperimentazione in campo sulle colline di Mornico.

È un legume tipico del centro-sud della Penisola, dalla storia millenaria, rustico, ruvido anche al tatto, più piccolo dei più comuni ceci chiari, con sfaccettature che ricordano i grani del mais. Deve, forse, proprio alla sua rusticità, l’adattamento a un territorio che non è quello del Mediterraneo da cui viene e dove era consumato già al tempo degli Egizi e dei Romani.
Per la buccia molto consistente necessitano di un ammollo anche di 24 ore e di cottura di circa due ore. Un’attesa che ripagano con un gusto più intenso degli altri e, dicono gli esperti, con un maggiore apporto di ferro e vitamine.
Cesare Malerba, nel suo “quasi ettaro” li coltiva, al pari dello zafferano, dei frutti e degli ortaggi, assolutamente in modo biologico, contribuendo alla multiforme tavolozza di colline tutte da scoprire.
Informazioni:
Fattoria La Robinia
Tel. 339.3959515