Questo evento è passato.
Quando: domenica 4 e sabato 10 maggio 2025
Dove: Castelletto di Branduzzo
Apre le pagine, per una visita guidata a cura dei proprietari, il libro di pietra emozionante che è il castello in località Branduzzo. Storie ne racconta per tutti i gusti: da sbizzarrirsi per gli amanti dell’architettura, per gli appassionati di storie sforzesche, per i più romantici che sognano matrimoni regali. Rappresenta un insieme architettonico articolato, con la parte nobile, le corti, le case coloniche, l’abbozzo di giardino all’italiana, lo scalone d’onore, la galleria… un “complesso” non di facile lettura.
Teatro di uno dei matrimoni più sfarzosi di sempre, quello celebrato nel 1489 tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza, i cui festeggiamenti culminarono (è l’ipotesi più accreditata dagli storici) con lo spettacolo La festa del Paradiso realizzato dal Belloncioni per il testo letterario e da Leonardo da Vinci per le scenografie e le macchine teatrali, non ha mai smesso di essere palcoscenico dei più vistosi ed efferati fatti di storia. Dai fasti del Rinascimento alle occupazioni della seconda guerra mondiale, il maniero è sempre stato spettatore coinvolto nel cammino degli uomini, tanto da averne l’aspetto segnato, come un grande vecchio che ha visto e ascoltato ma non vuole ancora riposare.
Fregi in cotto finemente cesellati, sotto forma di tondi, sovrapporte e narranti l’antica tradizione del rosso mattone della zona, gli affreschi sui soffitti, nelle fasce alte delle pareti e sulle parete stesse, raffiguranti gli stemmi della famiglia, i ritratti di uomini e nobildonne, figure allegoriche, tritoni e putti, testimoniano il passaggio dei personaggi di rilievo storico che l’hanno abitato, culminando nella suggestione suggestione della stanza dei pavoni.
Ancora una volta è un matrimonio soggetto in questo castello. Trascorsi centonove anni dalla messinscena vinciana e, per celebrare il matrimonio fra Luigi Botta, quinto signore di Branduzzo e Maddalena Adorno, ultima erede del ramo ducale di Genova (legame importantissimo che sigillò l’unione di privilegi, onori, patrimoni e titoli tra le due famiglie), fu affrescata una sala di ricevimento al piano terra.
Di tipico impianto rinascimentale, l’affresco, ricopre interamente le quattro pareti del salone, con un coloratissimo intrico di foglie e rami, su cui posano piccoli e più grandi uccelli, di fantasia tra i quali, riconoscibile, a intervalli regolari in ogni fascia, il pavone (che dà il nome alla stanza), in omaggio agli Adorno di cui rappresentava l’emblema araldico.
Queste e altre storie si potranno ascoltare, con un focus sui saggi di restauro e sul cammino intrapreso per restituire questo gigante di pietra alla fruizione della comunità.
Mirella Vilardi
𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟰 𝗠aggio 2025
1° Gruppo ore 14:30
2° Gruppo ore 16:15
Sabato 10 𝗠aggio 2025
1° Gruppo ore 15:00
2° Gruppo ore 16:45
𝗗urata: 1h30′ circa
𝗩isita: condotta dal proprietario
𝗥itrovo: 15 minuti prima dell’inizio in Via Roma, 70, Castelletto di Branduzzo
Contributo: 14 € adulti – 8 € ridotto per ragazzi da 7 anni fino a 16 anni – 0 € ridotto per bambini fino a 6 anni
Prenotazioni: sul sito https://lombardiasegreta.com/eventi/
email: prenotazioni.lombardiasegreta@gmail.com