Si parlerà della sottile linea di confine, a Zavattarello, il 5 luglio. Un momento di cultura in cui gli oratori si interrogheranno sulla labile demarcazione di luoghi, di concetti, di arti e attitudini.
Come viene percepito il design? Quando un’azienda industriale che propone prodotti personalizzati sconfina nell’artigianato? E, al contrario, quanto perde, in immagine e qualità, l’artigiano delle piccole realtà se aumenta la propria produzione ingrandendosi troppo e diventando industria?
Ne parleranno:
- Matteo Ragni
Designer, Architetto, Creative Director, vince il primo Compasso D’Oro nel 2001, a soli 29 anni e il secondo nel 2014 sempre insieme a Giulio Jacchetti. Il design industriale è il fondamento del suo lavoro a cui si aggiungono docenze, conferenze e progetti culturali che spaziano anche nell’illustrazione e la grafica. - Lorenzo Damiani
Designer, architetto e curatore di mostre legate al design. Nel 2009 Il Triennale Design Museum gli ha dedicato la personale “Ma Dove Sono Finiti gli Inventori? Lorenzo Damiani” curata da Marco Romanelli. Nel 2013 progetta l’allestimento dedicato ai Fratelli Castiglioni nella IV edizione del Triennale Design Museum. - Gianpaolo Pergolotti
Architetto, si occupa di progettazione& interior sul territorio. Fonda Pilkelab nel 2015 con focus su temi ambientali ed energetici, del confort abitativo e del buon design. Il suo legame con l’artigianalità è inscindibile perchè lega la Sua attività alla falegnameria familiare di quarta generazione. - Laura Pozzi
Director, Producer e Stylist lavora nell’adv per design, architettura e luxury travel da 27 anni. Crea contenuti visivi efficaci (foto, allestimenti, grafiche) sovente condivisi dai principali media e magazines di settore. Recensita da Philippe Daverio _Passepartout RAI3_2007, ha lavorato per diverse multinazionali. - Mauro Colombini
Sindaco di Zavattarello, insegnante di Scienze Motorie Istituto Omnicomprensivo di Varzi, si dedica fin da giovane età alla politica del paese e alla promozione turistica prima come membro e poi come Presidente della Proloco locale dal 2014 al 2019.
L’occasione è interessante per addentrarsi nel linguaggio e nel valore degli oggetti che, dalla notte dei tempi, ci accompagnano nella quotidianità e, nondimeno, per visitare una zona “di confine” tra Lombardia ed Emilia Romagna, dove la collina aspira ad essere montagna. Qui le tradizioni, la parlata, la musica, le nenie, non sono diverse da quelle al di là della linea di confine, a testimoniare quanto questa sia frutto degli sghiribizzi della storia e della bizzarria degli uomini.
Sabato 5 luglio 2025
ore 10.30 – 12.00
Zavattarello
Piazza Luchino Dal Verme 10, angolo via Truffi
Partecipazione libera