Un’ottima annata

6 Agosto 2025

Un’ottima annata (2006), del virile Ridley Scott, ambientato nelle placide campagne della Provenza, non ha avuto la fortuna di Sideways (2004) di Alexander Payne, road movie tra le vigne della California che ha introdotto, anche gli ignari, al mondo seducente del Pinot nero. Ma è il titolo del film di Scott, e anche del suo contenuto allusivo di una rinascita, calzante a pennello alla vendemmia 2025 in Oltrepò.

È partita ufficialmente lunedì 4 agosto, con la raccolta dello Chardonnay per basi spumante, la cui maturazione quest’anno è stata accelerata dalle alte temperature che hanno anticipato l’inizio della raccolta di dieci giorni rispetto alla passata stagione.

“Rispetto al 2024, che era stata un’annata complicata dal maltempo e segnata un calo pesante nella produzione di uva, la vendemmia di quest’anno si prospetta decisamente migliore – spiega Silvia Garavaglia, Presidente di Coldiretti Pavia – Al momento, secondo le prime stime, è previsto un aumento di circa il 10% nella quantità delle uve rispetto allo scorso anno: le impressioni iniziali sono di un’annata che porterà uva in quantità e di alta qualità, anche se soltanto nelle prossime settimane si potrà avere un quadro più preciso della situazione”.

I primi grappoli che abbiamo colto ci fanno sperare in un’annata molto buona, soprattutto dal punto di vista qualitativo – sottolinea Federico Defilippi, viticoltore di Oliva Gessi dove lunedì 4 agosto è iniziata la vendemmia 2025. Per fortuna quest’anno non siamo stati interessati dalle malattie fungine come la peronospora, che invece nel 2024 ci avevano colpito pesantemente”. La produzione vitivinicola dell’Oltrepò Pavese – spiega Coldiretti Pavia – ha una posizione di rilievo nel panorama della Lombardia: rappresenta oltre il 40% della produzione di uva da vino della Regione, ed è destinata per la stragrande maggioranza (oltre il 90%) a vini a denominazione DOCG, DOC e IGT.