È un’azienda relativamente “giovane” sul territorio (1981) ma tra le più rappresentative per l’investimento nel Pinot nero. A Corvino San Quirico, dove la vite è presenza millenaria, la famiglia Bragiotti, nella figura del nonno Enrico, incoraggiato dagli amici Luigi Veronelli e Giacomo Bologna, porta una ventata di innovazione ed eleganza, negli ambienti della bella casa art decò, nel giardino con roseto e, ovviamente, nel vino.
I vigneti sono stati quasi tutti reimpiantati nel tempo con cloni provenienti dalla Borgogna, e l’intuizione della vinificazione in rosso del Pinot, già agli esordi (la prima annata del Noir vide la luce nel 1985), è stata filosofia trasformata in vino, con la consulenza, dal 1999, di Kyriakos Kynigopoulos, enologo formatosi all’università di Digione, ritenuto uno dei maestri di Borgogna.
Dopo la mamma Laura Bragiotti, dal 2015 è a capo dell’azienda Francesca Seralvo, giovane e intraprendente che ha trasformato la passione per Mazzolino di bimba affascinata dalla campagna e dagli animali, in storia di vita.
Ottenuti da viticoltura biologica, i vini sono ormai emblema dell’Oltrepò che opera bene: al Noir era stato affiancato, da subito, il Blanc da Chardonnay e ancora oggi i vitigni coltivati e messi in bottiglie sono solo quattro: Pinot Nero, Chardonnay, Croatina e Moscato.
Servizi
Visite in cantina e wine experience su prenotazione.
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