Un esempio di spazi recuperati al servizio di un ambiente che sempre più, nella sua semplice veste di campagna, attira visitatori da tutto il mondo. Siamo in frazione Piana di Codevilla, un pugno di case disposte sull’unica strada che, lenta, va a perdersi tra le colline.
Là dove c’era il portico con granaio, un’attenta quanto basica ristrutturazione, ha reso due monolocali pronti ad accogliere, nei silenzi assoluti, nelle stagioni che ancora qui respirano forte, avventori da ogni dove.
Grandi vetrate consentono il continuo scambio con l’esterno dove, pure, sono a disposizione seggiole e tavoli per godersi la quiete delle ore, dopo le escursioni, dopo i pomeriggi alle Terme di Rivanazzano, dopo le visite alle molte cantine del luogo. Sono molti e variegati i motivi che, da sei anni, portano turisti in questo piccolo mondo crepuscolare alla Guido Gozzano. Ed è proprio l’ora che precede il crepuscolo, il momento in cui la casa con fiori, e gli alberi, e i gatti, e gli occhi, e i calici di vino, e le chiacchiere, e i silenzi, danno il meglio di sé: davanti ai tramonti sul digradare delle brevi colline sottostanti e sulla pianura, fino alle cime superbe e cilestrine delle Alpi piemontesi, tutto sembra trovare un proprio posto e una propria ragione d’esserci.
Nel locale al pianterreno è stato ricavato anche un minuscolo soggiorno con angolo cottura, mentre, al primo piano, il locale è open space e trova, nei grandi affacci, nella sobrietà ed essenzialità degli arredi, i suoi punti di forza.
Su richiesta è possibile avere colazioni casalinghe o lunch con prodotti locali.
