È conosciuta e apprezzata da oltre un secolo, in città e nelle zone limitrofe. La cipolla dorata di Voghera si caratterizza per sapore e profumo pungenti, ideale per ripieni, frittate e focacce, e per la cottura al forno, ma anche per insalate particolarmente saporite. Tra gli impieghi più caratteristici c’è poi la zuppa di cipolle, alla quale conferisce un carattere molto deciso.
Le campagne attorno a Voghera, con i loro terreni argillosi, sono particolarmente vocate alla produzione della cipolla, la cui coltivazione si estende ai vicini Comuni di Casei Gerola, Silvano Pietra, Montebello della Battaglia e Pontecurone (in provincia di Alessandria).
Per preservare la cipolla iriense, nel 1990, è nato il Consorzio produttori della cipolla di Voghera che ha redatto un disciplinare di produzione per arrivare a un prodotto omogeneo e facilmente riconoscibile: la cipolla dorata di Voghera può essere coltivata dai soci del Consorzio solo a Voghera e in altri 4 Comuni. Nel 2010 ha ottenuto il riconoscimento comunale De.C.O, mentre nel 2011 è stata iscritta al MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) nel registro delle varietà da conservazione.
Poiché è molto resistente, questa cipolla può essere conservata a lungo: la si raccoglie in estate e può essere consumata per tutto l’inverno.