È semplice, ma molto gustosa, ed è strettamente legata alle vocazione del territorio in cui nasce. La torta di mandorle di Varzi vanta una lunga storia, che getta le radici nella ricca produzione di mandorle tipica della zona: i versanti soleggiati della Valle Staffora ben si prestano a far crescere le piante di mandorlo.
Tanta abbondanza ha ispirato le massaie, che hanno trovato il modo di sfruttare al meglio il gusto deciso delle mandorle, facendone l’ingrediente principale di questo dolce le cui origini sono vecchie di secoli.
Tipica torta da credenza, questa preparazione ebbe successo anche per la possibilità di essere conservata a lungo: si narra fosse molto apprezzata dai mercanti che attraversavano l’Appennino avventurandosi lungo la via del Sale, una delle vie commerciali di collegamento della Pianura Padana con la Liguria.
Il dolce è molto semplice, prevede pochi ingredienti ed è facile da realizzare. Le mandorle sono utilizzate finemente tritate: ad esse si aggiungono uova, farina e zucchero, oltre a scorza di limone.
Ancora oggi a Varzi ci sono fornerie che preparano la torta di mandorle come si usava fare un tempo, secondo la ricetta tipica tramandata da generazioni. Il prodotto ha ottenuto il marchio De.C.O., la denominazione comunale che ne attesta e tutela la genuinità e la storia.
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Ogni ingrediente racconta la storia di un territorio che ha saputo mantenere vive le sue antiche ricette e tecniche di produzione.
