Il Comune di Lungavilla le dedica una festa annuale, ogni prima domenica di ottobre. La zucca berrettina di Lungavilla, detta anche “capé da previ” per la vaga somiglianza della forma al copricapo dei sacerdoti, è considerata l’ortaggio simbolo del piccolo centro oltrepadano.
La zucca berretta era un tempo diffusa in una fascia non molto ampia della Pianura Padana, tra le province di Pavia, Piacenza, Cremona e Parma. Con il tempo è diventata un prodotto meno conosciuto e più difficile da reperire. Ma a Lungavilla la passione di alcuni coltivatori che non volevano perdere questo simbolo della tradizione locale ha permesso di salvare il caratteristico ortaggio.
È in particolare nel 2007 che il Comune e altri soggetti operanti nel settore del volontariato hanno unito le forze per ridare senso alla festa che annualmente ancora si svolgeva. Nel giro di poco tempo la coltivazione di zucca berrettina di Lungavilla ha ripreso slancio e ora, ogni anno, se ne vendono tantissime in occasione della sagra. Nel frattempo è arrivato anche il riconoscimento di marchio De.C.O del Comune di Lungavilla.
Di dimensioni medie, con polpa soda, la berrettina è ideale per preparare classiche vellutate, ravioli, risotti, minestre e gnocchi, ma anche biscotti e ciambelle. È anche ingrediente principale del “nusat”, tipica torta salata a base di zucca che appartiene alla tradizione contadina locale e di solito era preparata per la cena di magro dell’antivigilia di Natale.
SITO WEB: www.zuccaberrettina.it